
Criticità e obiettivi
Per le difficoltà di mercato Italiano, la proprietà di MC Infissi Italia decide e realizza una società mista in Romania dove tutta l’attività, macchinari e impianti, occuperà un locale adiacente una falegnameria Rumena esistente e produttrice di porte interne.
L’azienda ci ha incaricati della progettazione dei locali e del layout considerando le attuali strutture e di coordinare le piazzature di macchine e movimentazione, fino ad avviare la produzione insieme agli stessi titolari e al responsabile di produzione della fabbrica italiana.
Attività svolte
- studio completo e definizione aree coperte e di servizio
- layout dei reparti di lavorazione con il mantenimento delle attrezzature esistenti
- supervisione e direzione di cantiere e posizionamento dei macchinari e degli impianti primari
- istruzione al personale dell’ufficio tecnico per la messa in lavorazione ed avviamento
- rilievo tempi e correttivi al personale; verifica delle quantità e qualità.
Motivi di successo
Nei due anni di elaborazione abbiamo formato un gruppo gestionale tale da sopperire alla nostra alternanza e con la partecipazione mista Italo – Romena, abbiamo:
A) introdotto un software che gestisce magazzini, acquisti e pianifichi la lavorazione in base alle necessità economiche (giornaliero, settimanale, mensile)
B) inseriti sistemi per il monitoraggio delle performance, della produttività e del rispetto delle tempistiche
Il coinvolgimento e la collaborazione di tutto il personale ha reso fattivo e duraturo il cambiamento con risultati positivi per la rapidità con il quale si è fatto.
Spesso non è così facile ed immediato, ma necessario al risultato.
Commenti dalla proprietà
“L’azienda oggi produce finestre in legno e legno – alluminio in una quantità di circa 30 – 35 elementi nelle 8 ore per un fatturato di circa 4.000.000 €.
Siamo felici perché la situazione in Italia era sempre più dubbia per le nostra capacità produttive e la scelta ci ha permesso di continuare la nostra attività a pieno ritmo e di raggiungere anche nuovi mercati, come Belgio, Inghilterra, Francia e Romania.
Spostare un intero reparto produttivo e riavviarlo in così poco tempo è stata un cosa faticosa, ma organizzata ed eseguita con notevoli risultati”.